MUSEI VATICANI
Meta del turismo mondiale, i Musei Vaticani custodiscono una collezione d’arte unica al mondo: dalle sculture antiche del Museo Pio Clementino e della Galleria Chiaramonti, agli affreschi cinquecenteschi della Galleria delle Carte Geografiche e delle splendide Stanze di Raffaello. Al termine del percorso ci si trova nella magnifica Cappella Sistina, uno scrigno di capolavori realizzati da Perugino, Botticelli e soprattutto Michelangelo Buonarroti, autore dei celebri affreschi della volta e del Giudizio Universale.
MUSEI CAPITOLINI
Nel 1471 papa Sisto IV decise di donare un gruppo di sculture bronzee al popolo romano, tra cui la celebre Lupa. Le opere furono esposte nel cortile e sulla facciata del palazzo dei Conservatori, dando origine al più antico museo del mondo. Nel corso dei secoli la raccolta è stata ampliata e oggi si presenta come una preziosa collezione di scultura antica ospitata nelle storiche sale dei palazzi che si affacciano sulla straordinaria piazza del Campidoglio.
MUSEO NAZIONALE DI CASTEL SANT’ANGELO
La storia del Castello è strettamente legata alla storia di Roma: da antico Mausoleo dell’imperatore Adriano divenne baluardo per la difesa della città da nord, residenza pontificia nel Rinascimento e prigione nel corso dei secoli successivi. I suoi ambienti, come l’antica sala delle urne e l’appartamento di Paolo III Farnese, sono testimonianza delle trasformazioni subite dal monumento.
GALLERIA BORGHESE
La Galleria Borghese è un vero e proprio scrigno d’arte: fu costruita nel XVII secolo per essere un luogo di cultura, un museo in cui esporre quelle immagini esemplari dell’arte antica e moderna che il cardinale Scipione Borghese ammirava e iniziava voracemente a raccogliere. Vi sono esposte ancora oggi, le sculture di Gian Lorenzo Bernini e Canova, e i preziosi dipinti di Raffaello, Correggio, Rubens e Caravaggio.
MERCATI DI TRAIANO E MUSEO DEI FORI IMPERIALI
Per celebrare la conquista della Dacia,l’imperatore Traiano fece costruire un monumentale Foro, dominato dalla celebre colonna istoriata e dai cosiddetti Mercati. Questi ultimi sono una struttura ingegneristica unica al mondo, ideata per contenere la collina del Quirinale e che divenne il centro amministrativo dell’impero. Nel corso dei secoli l’antico edificio fu trasformato in fortezza, come testimonia la Torre delle Milizie, e in un monastero. Attualmente gli ambienti ospitano il Museo dei fori imperiali che consente di compiere un viaggio nella Roma di marmo del II secolo d.C.
GALLERIA NAZIONALE D’ARTE ANTICA – PALAZZO BARBERINI
Nella costruzione di Palazzo Barberini si alternarono i maggiori artisti del Seicento come Carlo Maderno, Francesco Borromini e, soprattutto Gian Lorenzo Bernini che completò la facciata e progettò il sontuoso salone d’onore decorato da Pietro da Cortona. Nelle sale sono esposte opere dal XII al XVIII secolo, tra cui dipinti di Lorenzo Lotto, Raffaello, Tintoretto, Tiziano, Caravaggio e Guido Reni.
GALLERIA NAZIONALE D’ARTE ANTICA – PALAZZO CORSINI
Su via della Lungara a Trastevere, si affaccia Palazzo Corsini, sede della Galleria Nazionale d’Arte Antica sin dal 1883, anno in cui il principe Tommaso junior donò l’intera collezione d’arte della famiglia al Regno d’Italia. Il palazzo era stato anche la dimora della regina Cristina di Svezia (1626-1689): restano intatte le stanze che l’hanno ospitata.
VILLA FARNESINA ALLA LUNGARA
Agostino Chigi fu uno degli uomini più ricchi e influenti del Rinascimento romano. Era un banchiere di origine senese e un grande mecenate, tant’è che quando decise di farsi costruire una villa suburbana nell’attuale rione Trastevere, per lui lavorarono i migliori artisti del tempo: da Raffaello Sanzio, che affrescò la magnifica Loggia di Psiche e il Trionfo di Galatea, all’architetto Baldassarre Peruzzi che progettò l’edificio e si occupò della decorazione interna con affreschi innovativi, come nella Sala di Galatea in cui tradusse in immagini l’oroscopo di Agostino.
GALLERIA DORIA PAMPHILJ
Le ricche stanze e le sontuose gallerie del Palazzo conservano l’eccezionale raccolta d’arte della famiglia Doria Pamphilj, in cui figurano dipinti di Tiziano, Carracci, Caravaggio, Velazquez e mirabili sculture di Gian Lorenzo Bernini e Alessandro Algardi.
PALAZZO SPADA
Il palazzo, nato per volontà del cardinale Capodiferro, venne acquistato nel 1632 dal cardinale Bernardino Spada divenendo uno degli edifici barocchi più eleganti d’Italia grazie anche alla famosa galleria prospettica del Borromini. All’interno le sale ospitano la celebre collezione d’arte, comprendente dipinti di Tiziano, Guercino, Orazio ed Artemisia Gentileschi, il Baciccia, Guido Reni, Rubens e Annibale Carracci.
MUSEO NAZIONALE ROMANO – TERME DI DIOCLEZIANO
A partire dal 1562, i resti delle magnificenti Terme di Diocleziano vennero trasformati nelle strutture della Basilica e della Certosa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri su progetto di Michelangelo. Quei monumentali ambienti oggi ospitano una cospicua collezione epigrafica che consente di ricostruire gli usi e le tradizioni degli antichi romani.
PALAZZO MASSIMO ALLE TERME: MUSEO NAZIONALE ROMANO
Nato alla fine dell’Ottocento come collegio gesuita, fu acquistato dallo Stato nel 1987 e destinato a sede aggiuntiva del Museo Nazionale Romano. Seguendo un criterio cronologico e tematico, il visitatore potrà immergersi nella storia dell’arte romana attraverso capolavori unici come il Discobolo di Mirone, il Pugile delle terme, l’Afrodite di Villa Adriana, la Fanciulla d’Anzio, le splendide pitture della Villa di Livia a Prima Porta e le decorazioni della Villa della Farnesina.
CENTRALE MONTEMARTINI
Il primo impianto pubblico a Roma per la produzione di energia elettrica è ora un luogo dove ammirare oltre 400 capolavori provenienti dai Musei Capitolini. Raro e riuscito esempio di archeologia industriale riconvertita ad uso espositivo. Tra grandiosi ambienti in stile Liberty, si potrà ammirare e comprendere l’evoluzione dell’arte romana dalla fase repubblicana sino a quella tardo imperiale.
GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
La collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea iniziò a essere costituita nel 1883 quando il governo del Regno d’Italia iniziò ad acquistare opere presentate nelle numerose esposizioni nazionali e considerate rappresentative dell’arte del nuovo Stato unitario. Nelle sale sono esposte opere del XIX, XX e XXI secolo, disposte in un nuovo e sorprendente allestimento.
VILLA GIULIA – MUSEO NAZIONALE ETRUSCO
Nella cinquecentesca cornice della Villa fatta costruire da papa Giulio III al Vignola, è collocato il Museo Nazionale Etrusco istituito nel 1889 con lo scopo di raccogliere tutte le antichità delle civiltà pre-romane, quindi etruschi, falisci e capenati, ritrovate nel territorio laziale ed umbro. Tra i reperti spiccano i bellissimi vasi greci a dimostrazione dei contatti commerciali tra questi antichi ed evoluti popoli, mentre tra i più celebri si ricordano il Sarcofago degli Sposi, la Cista Ficoroni, le lamine d’oro di Pyrgi e le urne a capanna.
MUSEO DEL RISORGIMENTO
All’interno del Vittoriano è ospitato il Museo del Risorgimento. Attraverso dipinti e cimeli appartenuti ai grandi protagonisti, come Garibaldi, Mazzini, Camillo Benso Conte di Cavour e Vittorio Emanuele III, si ripercorre la storia d’Italia, passando dalla discesa di Napoleone alle lotte e guerre che hanno portato all’unità, sino alla Prima Guerra Mondiale che delineò i confini definitivi della nostra nazione.
MUSEO BARRACCO
Ospitato nello splendido palazzo della “Farnesina ai Baullari”, eretto nel 1516 su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, il Museo nasce dall’interesse del Barone Giovanni Barracco per le antichità. La sua collezione, donata al Comune di Roma nel 1904 consta di preziosi reperti che mostrano una panoramica completa dell’arte antica.
MUSEO DELLA REPUBBLICA ROMANA E DELLA MEMORIA GARIBALDINA
Sito all’interno di Porta San Pancrazio al Gianicolo, il Museo raccoglie immagini, documenti e cimeli della Repubblica Romana e dei garibaldini. E’ disponibile inoltre materiale audiovisivo dove attori interpretano gli eroi della resistenza come Goffredo Mameli, Luciano Manara, la contessa Cristina Trivulzio di Belgioioso e il mitico capo-popolo Ciceruacchio, interpretato da Massimo Wertmuller, permettendo al visitatore di entrare pienamente nel clima di quel periodo storico.
VILLA TORLONIA: CASINA DELLE CIVETTE E CASINO NOBILE
La costruzione di Villa Torlonia iniziò nel 1802, dopo che il marchese Giovanni acquistò una vigna dalla famiglia Colonna. I lavori continuarono per tutto il secolo, vennero creati laghetti, viali con finti ruderi, furono collocati due obelischi e costruiti diversi edifici, tra cui il Casino nobile e la Casina delle Civette. Il Casino nobile era l’edificio di rappresentanza realizzato in stile neoclassico, e conserva ancora le ricche sale che ospitarono anche Benito Mussolini. Infatti, nel 1925 Giovanni Torlonia jr cedette in affitto il Casino Nobile a Mussolini che vi rimase sino al 1943 e vi fece realizzare due bunker sotterranei. Il Torlonia si trasferì nella nuova Casina delle Civette, che fece decorare secondo il suo eccentrico gusto con vivaci vetrate, tra cui quella di Duilio Cambellotti che ha dato il nome all’edificio.