Con il Festival des Lumières (Festival di Luci), nuovo format di installazioni temporanee inaugurato dalla mostra Ouvert la nuit in corso fino al 28 gennaio, l’Accademia di Francia a Roma ha aperto, per la prima volta, le porte ad un’esposizione notturna nei celebri giardini di Villa Medici. Il progetto nasce da un’idea della direttrice Muriel Mayette-Holtz ed è a cura di Chiara Parisi. “L’idea è quella di utilizzare il grande spazio scenico che Villa Medici rappresenta nell’immaginario della città”, ha spiegato la Parigi, “ma anche giocare con l’immaterialità della luce e con lo splendore dell’oscurità. Il titolo Ouvert la Nuit fa riferimento alla raccolta di racconti di Paul Morand, in cui ogni storia è ambientata in una notte e in un luogo diversi; all’imbrunire il visitatore entra sulla scena e interagisce con le opere d’arte che gli si presentano davanti. Un progetto notturno e misterioso, costruito insieme ad artisti di diverse generazioni e realizzato in grande libertà. Per ognuno degli artisti, i giardini si sono rivelati un rifugio per sviluppare o rielaborare creazioni inedite ed eccezionali”. Composto da sedici carré, il giardino di Villa Medici si presenta così come un labirinto vegetale strutturato dalle siepi in cui i diciassette artisti – Rosa Barba, Camille Blatrix, Christian Boltanski, Nina Canell & Robin Watkins, Maurizio Cattelan, Trisha Donnelly, Jimmie Durham, Elmgreen & Dragset, Félix González-Torres, Douglas Gordon, Joan Jonas, Hassan Khan, Lee Mingwei, François Morellet e Otobong Nkanga – hanno immaginato le loro opere. Ecco una selezione di installazioni da non perdere.
Da “Art Tribune”
Per approfondire: https://www.villamedici.it/mostre/ouvert-la-nuit-festival-des-lumieres/