È la seconda volta per Rome Art Week (RAW) in programma dal 9 al 14 ottobre. Sulla scia di tante altre analoghe iniziative estere, anche Roma cerca di dotarsi di un «luogo temporale» per promuovere l’arte contemporanea. RAW, iniziativa promossa da Kou (Associazione non profit per la promozione delle arti visive), vuole essere un collettore rigorosamente gratuito e inclusivo, un progetto di comunità che anche per questa edizione vede una buona partecipazione: 415 iscrizioni, 115 strutture tra istituzioni pubbliche e private, fondazioni, gallerie, associazioni e spazi polivalenti, 267 artisti e 33 progetti. E ancora: 143 eventi, 80 mostre e 129 open studio. «Stiamo combattendo contro la poca idea di fare rete, spiega Massimiliano Padovan Di Benedetto, ideatore e organizzatore dell’evento insieme a Micaela Legnaioli, da parte di artisti, galleristi, critici e istituzioni romane».
Quindi non una fiera d’arte, ma un progetto open source dove tutti possano dare il loro apporto e un utile strumento di conoscenza, approfondimento, impulso al mercato e alla comunicazione della Roma contemporanea. Una bella sfida su un nodo strategico per la città, che dopo la grande stagione degli anni Sessanta e Settanta sul tema non è più riuscita a riprendersi un ruolo e a decollare. (da “Il Giornale dell’Arte)
Per saperne di più: romeartweek.com