Roma. In genere conferenze stampa e presentazioni delle operazioni di recupero di beni culturali da parte dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale si svolgono alla Caserma La Marmora in via Anicia, sede del Reparto operativo dei Carabinieri Tpc. È quindi una rara occasione poter visitare la sede centrale del Comando in piazza Sant’Ignazio 152, nella palazzina centrale di quel delizioso complesso settecentesco disegnato da Filippo Raguzzini di fronte all’omonima celebre chiesa affrescata circa cinquant’anni prima da Andrea Pozzo.
In vista del primo G7 dei Ministri della Cultura a Firenze (30 e 31 marzo), sabato 18 marzo dalle ore 10 alle 14, e a seguire il 25, 27, 28 e 29 stesso orario, la sede si è aperta per la prima volta al pubblico per mostrare una bella testa marmorea appena rientrata dagli Stati Uniti. Si tratta di un ritratto dell’imperatore Tiberio (I secolo d.C.), una delle quattro teste ritrovate a suo tempo negli scavi di un fabbricato antistante il teatro romano di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, e attestate in una pubblicazione del 1926. Rubata durante la seconda guerra mondiale dal Museo della Torre di Capodiferro di Minturno (Ce) è finita poi negli Stati Uniti dove è stata rintracciata nel 2004 in una pubblicazione di un gallerista di New York. Il collezionista americano che nel frattempo l’aveva acquistata alla fine è stato rintracciato e, conosciuta l’intera storia, ha restituito il marmo all’Italia, dove è tornato lo scorso 19 gennaio (da “Il Giornale dell’Arte”).